Proponiamo una ripresa di Andrea Alessandrini che ritrae i rarissimi fenomeni Heiligenschein e Sylvanishine, ovvero caso particolare dell’ “effetto Opposizione”:
Nella foto si vede al centro una macchia molto luminosa sul prato (heilighenschein) e parzialmente sulle chiome degli alberi circostanti (sylvainshine). Quesa luminosità si trova in prossimità dell’ombra del fotografo, ovvero dell’antelio. Il fenomeno fisico che la genera prende il nome di “Effetto Opposizione”, vediamo di cosa si tratta: esso dipende dalle gocce di rugiada sferiche, appese alle foglie di erba, che agiscono come microlenti. Queste piccole sfere d’acqua convogliano la luce del sole attraverso un meccanismo di ottica geometrica in un fuoco approssimativo ~ 20% del loro diametro, ben oltre la loro superficie posteriore. Alcune gocce poggiano sulla punta di piccoli peli e non toccano la superficie della foglia. Quando le gocce e i peli hanno le giuste dimensioni, la luce del sole è focalizzata in un punto luminoso sulla foglia. La luce dal punto si sparge in tutte le direzioni, ma alcuni raggi attraversano nuovamente la goccia ripercorrendo inversamente il tragitto. L’effetto che ne scaturisce in ogni goccia si chiama backscatter e restituisce verso l’osservatore la luce più brillantemente rispetto alle altre direzioni. Così il backscatter fa brillare la rugiada più intensamente nel punto antisolare.
Per approfondire il tema consigliamo di leggere l’articolo:
Rubrica curata da Marco Meniero e Marcella Botti per conto del #GrAG
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