Gocce di rugiada iridescenti su tele di ragno, di Francesco Morini

“Lavorano (Pallade e Aracne) entrambe di lena e, fermata la veste intorno al petto,
muovono esperte le braccia con tant’arte da non sentir fatica.
Impiegano, per tessere, la porpora tinta nei bronzi di Tiro
e colori a sfumature così tenui da distinguerle appena,
come l’arcobaleno che dipinge, quando la pioggia rifrange
il sole, con una grande parabola un lungo tratto di cielo,
ma non permette a chi guarda, benché risplenda di mille colori
diversi, d’individuare il passaggio dall’uno all’altro, tanto i contigui s’assomigliano pur differendo ai margini.”

OVIDIO PUBLIO NASONE, ARACNE (VI libro delle Metamorfosi)
Fotocamera: Canon 6d
Obiettivo Tamron 35mm F/1.4 @ F/8
Scatto singolo 1/500s @ ISO 200

Rubrica curata da Marco Meniero e Marcella Botti per conto del #GrAG

Per approfondire il tema dell’arcobaleno consigliamo di leggere l’articolo:

https://www.meniero.it/blog-ultimo-articolo/post/169070/larcobaleno