Torna la grande Scienza a Tarquinia con il Gruppo astrofili Galileo Galilei APS e la STAS Società Tarquiniese di Arte e Storia di Tarquinia.
Sabato 2 dicembre 2023 dalle ore 17:30 presso la Sala Sacchetti in via dell’Archetto 4 ci sarà un importante appuntamento divulgativo che vede protagonisti i soci del Gruppo astrofili Galileo Galilei APS di Tarquinia (GrAG) e la cittadinanza; si discuterà della scoperta della nuova famiglia di Giganti Rosse Oscillanti pubblicata il 4 luglio sul prestigioso catalogo mondiale dell’AAVSO American Association of Variable Star Observers.
Stelle pulsanti di questo genere – spiega Matteo Grassi, responsabile della ricerca – hanno un grande interesse per lo sviluppo dell’astrosismologia, la scienza che studia i moti di oscillazione interni alle stelle per comprenderne l’evoluzione.
Carlo Marino, tra gli autori dello studio del GrAG evidenzia come “Le ricerche professionali fanno largo uso di modelli numerici, anche nel nostro caso, alla base della ricerca c’è l’uso di algoritmi che analizzano grandi quantità di dati con modelli che abbiamo sviluppato in cloud computing, ma c’è anche l’elemento umano: avere la possibilità di analizzare manualmente la fotometria delle singole stelle per apprezzare nuovi comportamenti che, come ampiamente riconosciuto anche dalla comunità scientifica professionale, i modelli numerici potrebbero non captare.
La caratteristica del nostro gruppo è di nascere da una associazione di promozione sociale – chiarisce Giorgio Mazzacurati – il cui primo scopo è la divulgazione dell’astronomia nella comunità, nelle scuole e agli appassionati. Questo ci ha permesso di creare in breve tempo un ampio gruppo di persone che dedicano parte del loro tempo libero alla ricerca amatoriale e il loro ruolo è incomparabilmente più prezioso di quello dei soli modelli matematici”.
Antonio Giarrusso, segretario del GrAG sottolinea com “nel primo anno di attività dall’avvio del suo osservatorio astronomico, interamente realizzato dai soci nell’area messa a disposizione dall’Università Agraria di Monte Romano (VT), il gruppo di ricerca del GrAG ha scoperto oltre trenta nuove stelle variabili, appartenenti a diverse categorie, arricchendo anche in altri casi il lavoro degli astronomi professionali sui campi di ricerca più attuali e coinvolgendo nelle attività scientifiche oltre 20 “citizen scientist”, come sono chiamati dalla comunità scientifica internazionale gli astronomi non professionisti che si dedicano alla ricerca.
Nell’incontro vedremo quella che è stata la metodologia di studio dei dati e la strada intrapresa dal GrAG nel mondo della ricerca scientifica.
Presiederà la conferenza la dott.ssa Alessandra Sileoni presidente della STAS, mentre per l’associazione saranno presenti Antonio Giarrusso Segretario GrAG, Giorgio Mazzacurati e Carlo Marino responsabili del gruppo di ricerca.
L’evento avrà l’ingresso gratuito.