L’OPOD di oggi lo dedichiamo ad un raggio verde creato artificialmente con il Sole alto in cielo.
La foto ritrae il green segment che è un caso particolare della famiglia dei green flash, vediamo nel dettaglio (tratto da Luci e Colori del Cielo, Ronca Ed):
Green segment: termine diffuso da O’Connell per indicare genericamente tutti i tipi di green flash. Successivamente è caduto in disuso. Ora viene nuovamente usato per indicare solo la formazione dell’arco verde che precede il green rim.
Green rim: striature verdi che si distaccano dal lembo superiore del Sole, la loro formazione preannuncia il vero raggio verde (visibile solo al binocolo o al telescopio), può durare fino a 15 secondi ed è visibile se l’osservatore è in un lembo di aria con forte inversione termica. Non può mai diventare blu o violetto.
Blue rim: Andrew T. Young afferma che il blu rim non esiste, tuttavia ci sono pareri discordanti nell’ambiente scientifico. Per esperienza personale posso affermare che talvolta il green rim può apparire parzialmente bluastro come si vede in alcune foto on line: https://www.atoptics.co.uk/fz824.htm
Red rim: striature rosse sul bordo inferiore del disco solare, o lunare. Appare in posizione simmetrica al green rim quando l’astro è sopra l’orizzonte.
Green spikes: è una serie di green rim che si formano contemporaneamente sull’ultimo lembo visibile del disco solare. Riconoscibili facilmente con binocolo se il Sole tramonta dietro una cresta frastagliata come quella di un albero o delle nubi.
Green flash (il più conosciuto): E’ un green rim che si forma dall’ultimo lembo visibile del disco solare, oppure quando attraversa uno strato d’inversione termica (visibile ad occhio nudo dai litorali). Si forma in aria nebulosa se ci sono due superfici di aria con temperature diverse.
Green ray: tenue lampo verde che irraggia dal disco solare verticalmente per almeno 10 gradi (rarissimo)
Blue flash: ultimo lembo solare visibile con sfumature blu ed indaco (visibile ad occhio nudo dalle vette montane).
Un aspetto straordinario dell’immagine riguarda la formazione artificiale del fenomeno: il calore e le polveri dei motori turboventola hanno determinato le condizioni micro atmosferiche per la formazione del verde.
Autore: Soumyadeep Mukherjee, titolo della foto: Wings on Fire
Descrizione dell’autore: No, its not a real fire on the airliner, neither its a huge prominence. This is an optical illusion caused by the hot fume coming from the airliner’s exhaust.
Strumentazione: Nikon D5600, Sigma 150-600c lens, Exif: f/11, ISO 100, 1/500 second, 600mm
Data: 7th Gennaio 2021
Location: Kolkata, India
IG: https://instagram.com/soumyadeepmukherjeephotos
Questa rubrica è redatta da Marco Meniero per conto del #GrAG
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