Presentiamo l’appuntamento mensile del Gruppo Astrofili Galileo Galilei dedicata alle comete e in questo appuntamento, come già accennato lo scorso mese, prendiamo atto che continuano a non esserci comete degne di nota o con magnitudini “fattibili” per gli osservatori visuali e anche poco “appetitose” per gli astrofotografi, così che non ci rimane che abbandonare del tutto le comete proposte in questi ultimi mesi e puntare su quelle che in futuro, molto probabilmente, saranno le comete più “luminose” per il nostro emisfero.

Abbandoniamo quindi sia la C/2018 Y1 IWAMOTO che la 123P/WEST-HARTLEY, che pure poco ci hanno fatto impazzire, e portiamo all’attenzione la C/2017 T2 PANSTARRS che sembra essere la più “promettente” con un picco di luminosità prevista per la primavera 2020 (addirittura!!!) a +7. Seguirà la C/2018 W2 AFRICANO, che raggiungerà i +10 a inizio autunno 2019, e la C/2018 N2 ASASSN che raggiungerà i +10.5 tra l’autunno e l’inverno.

Come vedete, per un bel po’ non ci saranno comete di particolare interesse all’orizzonte a meno di essere smentiti con una folgorante novità. Noi, ovviamente, saremo pronti ad aggiornarvi in questa rubrica…

Andiamo a scoprirle insieme…

 

C/2017 T2 PANSTARRS

Scoperta, come spesso accade, dal sistema esplorativo astronomico Pan-Starrs (Panoramic Survey Telescope & Rapid Response System) delle Hawaii, la cometa ha un periodo enorme di oltre 624.650 anni e quest’anno raggiungerà il Perielio il 4 maggio 2020 a 1.52 Unità Astronomiche. Il giorno di maggiore vicinanza alla Terra sarà il 29 dicembre 2019.

Il 27 febbraio S. Szabo l’ha osservata a +13.6, ora non è osservabile trovandosi in congiunzione dal Sole.

Nei mesi di maggio/giugno la cometa transiterà comunque nella costellazione del Toro…

TRAIETTORIA APPARENTE

 

CURVA DI LUCE

 

 

C/2018 W2 AFRICANO

Scoperta il 27 novembre 2018 da B.M.Africano del Monte Lemmon e da H. Groeller del Catalina Sky Survey quando aveva una magnitudine di +18.3, il 5 settembre 2019 raggiungerà il perielio a una distanza di 1.45 unità astronomiche mentre il punto più vicino dalla Terra lo raggiungerà il 27 settembre 2019.

Il 21 aprile T. Lehmann l’ha osservata a +15.3. Nei mesi di maggio/giugno transiterà apparentemente nella costellazione della Giraffa.

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C/2018 N2 ASASSN

Scoperta il 7 luglio 2018 dal progetto ASASSN (All-Sky Automated Survey for Supernovae), dovrebbe raggiungere il picco di luminosità a ottobre 2019 quando raggiungerà, l’11 novembre, il perielio a 3.12 unità astronomiche. Il 20 ottobre raggiungerà la minore distanza dalla Terra.

Non ci sono dati di osservatori visuali ma la cometa viene data al perielio a +10.5

Nei mesi di maggio/giugno la cometa transiterà tra le costellazioni della Balena e dei Pesci

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