Monte Romano (VT). Tutto pronto per l’inaugurazione dell’impianto fotovoltaico installato nell’Area Osservativa del Gruppo Astrofili Galileo Galilei a Lasco di Picio, pochi chilometri dal grazioso paesino di Monte Romano nella Tuscia viterbese.
Il progetto, obiettivo stabilito per il 2018 dal Consiglio Direttivo e votato all’unanimità da tutti i soci GrAG, va così ad arricchire ulteriormente il già ottimo spazio riservato, facilmente raggiungibile da Roma, dal litorale tirrenico e dal Lazio settentrionale, lontano da centri abitati e dunque con un buon cielo notturno.
I soci dediti all’osservazione visuale e all’astrofotografia possono ora beneficiare di un impianto di energia elettrica per alimentare la loro strumentazione (montature Go-To, fasce anticondensa, camere di ripresa e di guida, notebook, evitandosi così la fatica di caricare e trasportare pesanti batterie da casa). Sarà quindi un incentivo alla fruizione dell’Area Osservativa che si consolida sempre più quale punto di riferimento per astrofili e appassionati del centro Italia.
L’intera realizzazione dell’impianto, dalla progettazione alla realizzazione dei componenti principali, dall’installazione degli elementi fotovoltaici al collegamento dei pannelli elettrici, è stata frutto dell’impegno, della disponibilità, delle capacità personali e delle singole esperienze professionali dei soci GrAG. Indirettamente il merito può essere allargato anche pressoché all’intero gruppo che, nel corso del 2018, ha contribuito a realizzare gli eventi pubblici organizzati dall’associazione. Un lavoro corale che ha messo ancora una volta in evidenza la forza del GrAG inteso come gruppo di amici motivati sia dalla passione comune per l’Astronomia sia dal senso di appartenenza a una realtà in grado di evidenziare le individualità dei singoli per ottenere importanti risultati a livello globale.
Il fatto che la realizzazione dell’impianto rappresenti una pietra miliare nella storia del Gruppo Astrofili Galileo Galieli è evidenziato dalle parole espresse dal Presidente Antonio Giarrusso:
È sicuramente un grande risultato questo ottenuto dal GrAG, primo obiettivo principale prefissato dai soci fondatori fin dalla nascita del gruppo: l’impianto fotovoltaico e l’essersi resi autosufficienti sull’energia, prodotta a costo zero e nel pieno rispetto dell’ambiente circostante, è solo il primo step per il raggiungimento di altri e più ambiziosi progetti che abbiamo in previsione di realizzare. Un ringraziamento va a tutti i soci i quali, grazie alla propria disponibilità, hanno reso possibile tutto ciò e all’Università Agraria di Monte Romano che ci ospita e ci ha avallato il progetto.
Curate fin nei minimi dettagli, le lavorazioni possono essere suddivise in tre fasi principali, come continua a spiegare Antonio Giarrusso:
Inizialmente abbiamo doverosamente progettato su carta l’impianto, quali caratteristiche avrebbe dovuto avere dal punto di vista elettrico e come sarebbero stati posizionati i diversi elementi in funzione degli spazi della nostra Area Osservativa. Tale fase è stata seguita in particolare dal socio ing. Tommaso Grillo e dal membro del Consiglio Direttivo Massimo Costa. Il secondo step ha riguardato la realizzazione dei telai per gli elementi fotovoltaici (ad opera del socio Antonio Frattesi coadiuvato dal fratello Roberto) e delle centraline vere e proprie con le prese elettriche. Infine, l’installazione vera e propria di tutti i componenti, inclusi il passaggio dei cavi elettrici, operazione avvenuta principalmente in tre giornate diverse e a cui hanno partecipato, oltre alle persone già menzionate, i soci Luca Balestrieri, Fabrizio Franchi, Gianpiero Pica e il consigliere Phil Alexander.
Conclude il Presidente:
Un efficiente ed efficace lavoro di squadra, una pronta risposta da parte di tutto il gruppo, così come già avvenuto in passato in occasioni simili: il GrAG è anche questo.
Il cuore dell’impianto elettrico è indubbiamente costituito dagli elementi fotovoltaici: se da una parte la scelta è stata obbligata dal fatto che la zona collinare in cui si trova l’Area Osservativa – una riserva naturale gestita dall’Università Agraria di Monte Romano – non è collegata a breve distanza alla rete elettrica nazionale, dall’altra va da se che l’energia per il Grag non poteva che scaturire dal Sole, la nostra stella, la fonte di energia per eccellenza, ecologica, naturale, rispettosa dell’ambiente per alimentare le attrezzature degli astrofili!
I due elementi fotovoltaici sono collegati a una coppia di pannelli elettrici con prese 12 volts situate lungo la piattaforma dell’Area Osservativa: al momento sono previste otto prese per altrettante postazioni ma l’impianto è stato progettato per essere scalabile e non è escluso l’ampliamento per l’implementazione di ulteriori prese elettriche. L’energia fornita al momento è più che sufficiente a consentire contemporaneamente alle postazioni una intera nottata di sessioni astronomiche, in funzione delle sempre più esose – in termini di consumi elettrici – strumentazioni per le riprese e osservazioni.
L’inaugurazione ufficiale dell’impianto elettrico fotovoltaico è prevista a breve, in occasione di un evento importante:
il quarto compleanno del Gruppo Astrofili Galileo Galilei!
In tale circostanza l’Area Osservativa di Lasco di Picio verrà straordinariamente aperta al pubblico. Maggiori informazioni e dettagli nei prossimi giorni.
L’Area Osservativa è a uso esclusivo dei soci GrAG effettiv. Le iscrizioni sono sempre aperte e possono essere effettuate tramite questa pagina. Oltre all’accesso all’area, i soci usufruiscono della strumentazione sociale e dispongono delle conoscenze di astrofili esperti per qualsiasi tipo di consiglio, dalla scelta di un telescopio al miglioramento dell’elaborazione di fotografie astronomiche.