Dal 7 al 21 marzo infatti il GrAG, Gruppo astrofili Galileo Galilei APS di Tarquinia,  è stato impegnato nelle aule del Midossi con 3 lezioni che hanno riguardato la conoscenza e la formazione del Sistema Solare, del nostro satellite la Luna e della nostra stella il Sole.

La formazione e la struttura del Sistema Solare, le caratteristiche, il funzionamento e la morfologia della nostra stella, il Sole, ed infine la storia osservativa e le strutture del nostro satellite naturale, la Luna, hanno rappresentato i fondamentali argomenti approfonditi in aula con gli studenti.

Prendendo spunto dall’invito ad osservare e fotografare la Luna in congiunzione con Venere nelle sere seguenti la lezione sul nostro satellite naturale, è stato davvero emozionante ricevere le tante  immagini scattate dagli studenti.

Ma il progetto divulgativo prevedeva anche due fondamentali momenti di osservazione al telescopio, momenti forse più attesi dalle ragazze e dai ragazzi delle classi coinvolte nell’iniziativa; nell’ampio  e molto ben tenuto prato adiacente la scuola, venerdì 17 marzo è stato protagonista il Sole. Dopo la lezione teorica circa 100 ragazzi hanno potuto osservare i dettagli della nostra stella,  in piena sicurezza in luce integrale attraverso un telescopio Maksutov  da 18 cm di diametro e nella banda alfa dell’idrogeno attraverso un apposito telescopio Daystar da 6 cm. Nel primo caso diverse macchie solari era ben visibile sull’atmosfera solare, mentre nella banda dell’idrogeno la Cromosfera, oltre alla tipica granulazione, mostrava numerosi filamenti e altrettante protuberanze  ben stagliate sui bordi. I ragazzi hanno potuto osservare quei fenomeni studiati ed approfonditi in classe.

Il progetto divulgativo presso l’istituto Midossi si è infine concluso con l’osservazione notturna; lo scorso  26 maggio tutti i ragazzi hanno potuto osservare gli oggetti celesti visibili nel periodo ed in particolare Luna, Venere, Marte, stelle doppie, ammassi aperti e globulari.

Ancor prima del buio protagonista è diventata la Luna; con una fase poco superiore al 40% e grazie ai 4 telescopi messi a disposizione dai soci del GrAG è stato possibile apprezzare le ombre al Terminatore, i crateri da impatto  le catene montuose e tutti i dettagli della superficie lunare.

Con il calare del buio l’osservazione di Venere e della sua falce ben visibile al telescopio ha accompagnato i ragazzi ed i soci del Grag verso l’osservazione di stelle doppie, ammassi aperti e globulari per terminare, in questo modo, catturando la debole luce proveniente dai confini della nostra galassia, il percorso partito in classe, tra i banchi.

Essere presenti tra gli studenti è stato sempre uno degli obiettivi principali del GrAG anche con l’obiettivo di far appassionare al tema dell’astronomia gli scienziati del futuro, e,  se l’associazione ha potuto riprendere in questo percorso di sensibilizzazione e divulgazione è stato soprattutto grazie all’interessamento del personale didattico della scuola; un ringraziamento particolare va al Preside e alle docenti  del Liceo Linguistico Midossi.