Sul Pianeta Rosso il 27 gennaio di quest’anno il Rover Curiosity della NASA ha fotografato delle nubi iridescenti a forma di piuma, mentre il 2 febbraio dei meravigliosi Raggi Crepuscolari durante un tramonto!

Sono foto straordinarie di fenomeni finora osservati solo sulla Terra, ma che ovviamente accadono anche su Marte, avendo il pianeta una tenue atmosfera, diversissima per composizione da quella terrestre. La maggior parte delle nuvole marziane si librano a non più di 60 km dal suolo e sono composte di ghiaccio d’acqua, ma nelle ultime foto esse sembrano trovarsi a un’altitudine superiore, dove fa particolarmente freddo. Ciò suggerisce che queste nuvole siano fatte di ghiaccio di anidride carbonica o ghiaccio secco, attraverso cui i raggi solari creano sia iridescenze dove colore dipende dalla diffrazione di piccolissime particelle che sono poco più grandi della lunghezza d’onda della luce che diffrangono, che i raggi crepuscolari che si alternano in cielo ai fasci di ombre. I raggi sembrano divergere per un effetto prospettico, in realtà sono paralleli fra di loro e provengono da un punto che sembra infinitamente lontano, ovvero il Sole.  Le ombre come i raggi crepuscolari non sono mai totalmente scure e talvolta possono essere colorate. Come sulla Terra, le nuvole forniscono agli scienziati informazioni complesse ma cruciali per comprendere il meteo. Osservando quando e dove si formano le nuvole, gli scienziati possono saperne di più sulla composizione e sulle temperature dell’atmosfera marziana e sui venti al suo interno. Curiosity ha catturato sia i raggi del sole che le nuvole iridescenti come panorami, ognuno dei quali è una composizione di 28 immagini inviate sulla Terra. Le immagini sono state elaborate per enfatizzare i punti salienti.

Curiosità su Curiosity:

Il rover Curiosity è stato lanciato il 26 novembre 2011 e atterrato su Marte il 6 agosto 2012. La durata della missione era prevista in almeno un anno marziano (circa 2 anni terrestri) ma è tuttora in corso (3766 sol, 10 anni terrestri) con lo scopo di investigare sulla passata e presente capacità di Marte di sostenere la vita. Per consentire analisi più approfondite, Curiosity trasporta strumenti scientifici, forniti dalla comunità internazionale, più avanzati rispetto a quelli di qualunque altra missione precedente sul pianeta rosso; è inoltre circa cinque volte più pesante e due volte più lungo dei rover Spirit e Opportunity arrivati sul pianeta nel 2004.

 

Fonte: https://mars.nasa.gov/  e Wikipedia

Sito di ripresa: Marte

Data: 3.724° giorno marziano, o sol (27 gennaio); 3.730° giorno marziano, o sol (2 febbraio)

Camera di acquisizione: Mast Camera a colori del rover, o Mastcam

MastCam: fornisce spettri multipli e immagini in truecolor attraverso due camere stereoscopiche (tridimensionali). Le immagini truecolor sono a 1200×1200 pixel e c’è la possibilità di riprendere video ad alta definizione 1280×720 pixel a 10 frame al secondo con compressione hardware.  Entrambe le camere possiedono uno zoom meccanico e possono riprendere immagini di oggetti ad una distanza di 1 km con una risoluzione di 10 cm per pixel.

Crediti: NASA/JPL-Caltech/MSSS/SSI

Per approfondire il tema delle Iridescenze consigliamo di leggere l’articolo:

https://www.meniero.it/blog-ultimo-articolo/post/169091/iridescenzecorone-e-nubi-madreperlacee

Per approfondire il tema della formazione dei raggi anti/crepuscolari consigliamo di leggere l’articolo:

https://www.meniero.it/blog-ultimo-articolo/post/169092/raggi-anticrepuscolari

Rubrica curata da Marco Meniero e Marcella Botti per conto del #GrAG

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