L’OPOD di oggi è di Katiuscia Pederneschi, che ha immortalato un fenomeno molto particolare: l’edge diffraction!

Generalmente una sorgente luminosa puntiforme produce ombre apparentemente nette quale che sia la loro forma, ma osservando le ombre ad alti ingrandimenti si possono scorgere delle bande di interferenza strette all’interno dell’ombra, tipiche della diffrazione.
Nel caso particolare in cui la sorgente luminosa sia celata dietro una sagoma netta, l’osservatore può osservare un oggetto scuro delineato da una linea di confine illuminata brillantemente e senza le bande di interferenza. La luce che illumina il bordo rappresenta la fonte luminosa diffratta solamente dal bordo. Questo è il caso dell’“Edge diffraction”, ovvero diffrazione sul bordo (Edge diffraction secondo la tecnica ottica di Schlieren).

Rubrica curata da Marco Meniero e Marcella Botti per conto del #GrAG

Per approfondire i testi sulle fotometeore:

https://www.meniero.it/blog-ultimo-articolo/post/218498/testi-consigliati-sulle-fotometeore

 

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