serata di osservazione il 11/06/2015 a Lasco di Picio per alcuni soci del GrAG e per un gradito ospite, nonostante la serata non presagiva niente di eccezionale (e infatti così è stato) abbiamo sfruttato quella che, molto probabilmente, sarà l’unica serata buona della settimana.
dopo un acquazzone nel pomeriggio il cielo si apre completamente e rimane abbastanza sereno, anche se la trasparenza è stata bassissima ha lasciato un seeing fenomenale (7-8/10) sull’osservazione planetaria, il valore SQM è arrivato a toccare i 21.25 ma con un umidità relativa che è arrivata al 92%.
sapete che spesso agli astrofili anche a quelli più smaliziati ed esperti capita sempre la serata “NO”…… ecco, io invece ho imbeccato una serata decisamente “SI” e particolarmente fortunata. in altri frangenti la mia sessione osservativa sarebbe durata 20-30 minuti ma ieri sera sono arrivato a circa le ore 1,30 fermato solo dagli impegni lavorativi del giorno dopo.
in attesa che la notte astronomica entrasse del tutto (madò…… ma non fa buio mai la sera!!!!) mi sono deliziato col mio c11″ dapprima all’osservazione planetaria dopo che il mio astrocooler è stato attivo per circa un ora a raffreddare gli specchi…. si avete letto bene… raffreddare!
Venere a 200x mostrava una fase di circa il 50% con terminatore ben contrastato, ma è su Giove che il diametro sfodera le sue potenzialità, all’osservazione, a cui hanno partecipato tutti i presenti, il gigante gassoso mostrava una miriade di festoni e spot nelle sue bande principali con numerose bande presenti in dimensione minore fino ai poli, un’osservazione da manuale, ma è osservando Saturno ai medesimi ingrandimenti che la mascella si spalanca….
la divisione di Cassini è scolpita e netta come deve essere, a tratti percepisco un’accenno della Enke soprattutto nel lato occidentale e varie sfumature dei dettagli sulla sua “superficie” che passano al color senape fino ad arrivare a tratti ad un color Terra di Siena nei tratti più complicati. FENOMENALE
in attesa che faccia davvero buio mi diletto con stelle doppie e Messier vari di cui non prendo neanche nota, ma il vero obbiettivo per questa sera è altro…….
prendo subito atto che anche questa sera (e quest’anno aggiungo!) la costellazione del Cratere mi sfugge e quindi opto tra il piano B e quindi il Draco o il piano C con Ercole e gli oggetti più ostici che mi rimangono, l’umidità è fortissima dove solo dopo 15 minuti ho la lastra correttrice fradicia e quindi, perso per perso monto le mie nuove fasce anticondensa insieme allo stesso tubo paracondensa e devo dire che il consiglio dell’amico @pool187 sulle fasce mi hanno fatto ricredere della loro utilità.
3 ore di fasce con il tubo quasi allo zenit e nessun segno di appannamento della lastra, laddove gli astrofotografi si sono arresi al loro secondario fradicio io ho inanellato galassie su galassie arrivando a magnitudini quasi impensate in rapporto alla serata.
NGC 6674 (11.9): posta in un FOV ricchissimo di stelle, non facile da staccare, in visione distolta (v.d.) esce una nebulosità diafana e marcata con una direzionalità NE/SW, nel complesso l’oggetto è molto esteso
NGC 6660-6661 (12.3): questa galassia è nota anche come NGC 6661, è interposta tra due rette parallele formate da stelle, la galassia è direzionata NNE/SSW con una inclinazione di 1/4 , buona l.s. relativa alla magnitudine
NGC 6632 (12.3): difficilissima, posta sotto un tenue sistema binario, probabilmente è osservata di ¾ o totalmente di piatto . ostica
NGC 6495 (12.3): micro galassia posta a NordEst di una stella luminosa, posta sul piano orizzontale la galassia è relativamente luminosa sicuramente avvantaggiata dalle sue ridotte dimensioni
NGC 6487 (12.4): flebilissima, posta in un FOV sgombro di stelle, probabilmente vista di ¾ o addirittura di piatto. Pochissimi dettagli, registro la sola presenza
NGC 6442 (12.7): al limite osservativo, posta in un campo sgombro di stelle e a fianco di un piccolo asterisma che ricorda una “?”, registro la presenza e nulla più
NGC 6697 (12.8): altra micro galassia, posta poco a “N” di due stelle luminose, spirale direzionata NNW/SSE con un’inclinazione apparente di ¼
NGC 6600 – 6599 (12.8):altra galassia con la doppia nomenclatura, interessante, posta tra due stele luminose, spirale direzionata NE/SE inclinata di ¼ , osservata insieme a mia moglie.
NGC 6524 (12.9):in un FOV totalmente sgombro, la galassia a stento si stacca dal fondo cielo con una direzionalità N/S , è una spirale
NGC 6447 (12.9):appena sopra un tenuissimo trittico di stelle, la galassia è ampia e con una direzionalità NE/SW , appare a tratti inclinata di ¼ (anche se in fase di report appare di piatto) , ma la visione è al limite
NGC 6628 (13): l’esaltazione del visualista, nel FOV una stella luminosa ostacola e non poco, in v.d. esce una spirale anche di discrete dimensioni al termine di una retta di stelle che sembrano indicarla, direzionata NNW/SSE
NGC 6587 (13):nonostante la mag. +13 la galassia c’è sotto una stellina che la “accende”, spirale micro e fina direzionata NE/SW. Nucleo puntiforme
NGC 6577 (13):ingarbuiata, posta in un FOV ricco dove una stella luminosa ne offusca la visione, la galassia presumo sia di piatto anche se nel contesto prende una direzionalità NW/SE
NGC 6364 (13):difficile ma non impossibile, FOV sgombro e posta sotto un sistema doppio, esce in v.d. una galassia piccola ma con una sufficiente l.s.
NGC 6619 (13.1): micidiale…. Galassia prospettica attaccata ad una stella, spirale direzionata NW/SE netta in v.d. inclinata di ¼. Una stella luminosa nei paraggi non aiuta l’osservazione