Vediamo di seguito alcuni esempi di impianti non a norma a confronto con altri, invece, a norma.

 

Lampioni stradali:

  • Lampione stradale zona tutelata: vetro piano e inclinazione a 0° gradi.
  • Lampione zona non tutelata: vetro piano e inclinazione massima 5° (meglio se 0° gradi).
  • Lampione a vetro prismato curvo in nessuna zona; lampione a vetro curvo in nessuna zona.

 

Lampioni ornamentali ed artistici: i limiti di emissione sono uguali per zona tutelata e non tutelata.
  • Lanterna con lampada scoperta e a vista non è ammessa in nessuna zona.
  • Lanterna cut-off con parabola con vetri solo trasparenti o anche senza vetri.
  • Lampare non ammesse con vetro curvo profondo ma solo con vetro piatto o a sezione ribassata.
  • Sfere non ammesse se non schermate al 50% nella parte superiore.
  • Lanterne da giardino non ammesse con lampada a vista che emette verso l’alto. Ammesse se vengono utilizzate lampade a spot.

 

Illuminazione monumenti: per i monumenti o edifici tutelati, ai sensi del Decreto Legislativo 42/2004 sui Beni Culturali, è ammessa l’illuminazione dal basso con limiti di flusso disperso e luminanza.

Per tutti i monumenti è previsto lo spegnimento in zona tutelata alle ore 23/24. Nelle zone non tutelate la riduzione di potenza minima del 30% dopo le ore 24/01.

  • Illuminazione di tipo zenitale (flusso disperso 60%) non è ammessa salvo che la luce non sia bloccata da sporgenze.
  • Illuminazione di edificio con sagoma irregolare flusso fuori sagoma massimo 10% e luminanza 2 cd/mq.
  • Illuminazione di edifico con sagoma regolare flusso fuori sagoma massimo 5% e luminanza 2 cd/mq.

 

Fari simmetrici e asimmetrici: