L’intensità cromatica dell’iride negli arcobaleni viene determinata dal diametro delle gocce d’acqua: grandi dimensioni nell’ordine di 1,5 mm, o più, creano colorazioni molto contrastanti, mentre diametri inferiori fino a 0,1 mm rendono l’arcobaleno pallido; se invece le gocce hanno misure inferiori a 0,05 mm, l’arco appare biancastro e poco visibile tra i fumi delle nebbie. In questo caso non si parla più del comune arcobaleno (#rainbow), ma del raro “arco bianco” da nebbia (#fogbow). Tale arco si manifesta solamente con le minuscole gocce d’acque delle nebbie o delle foschie ed assume le stesse dimensioni angolari e la stessa intensità luminosa dell’arcobaleno secondario.
La foto che presentiamo questa settimana ritrae uno stupendo fogbow il cui autore Melvin Nicholson descrive così:
“Four years ago today I captured this amazing, rare, weather phenomenon called a fogbow (white rainbow) in the fresh snow surroundings of Rannoch Moor near Glencoe in Scotland. It is a day that I’ll never forget.”
Canon 5Ds, Canon EF 16-35mm f/4 @ 16mm, f/8, 1/1000th, ISO100, Polarising Filter
Salve. Mi sono imbattuto nella vostra pagina alla ricerca di qualcosa di approfondito sugli arcobaleni.
Un gruppo di scienziati atmosferici del National Centre for Meteorological Research di Tolosa, Francia, ha elaborato qualche anno fa uno schema di classificazione degli arcobaleni che ne prevede addirittura 12, categorizzati in base ai colori. Tuttavia ho trovato informazioni parziali al riguardo e cercavo soprattutto una spiegazione inerente alle differenti tipologie di gocce in relazione a questi arcobaleni. Mi serve per un progetto che ho intenzione di realizzare. Mi sapreste aiutare o perlomeno indicarmi chi potrebbe farlo? Grazie in anticipo e mi scuso dell’eventuale disturbo.