Questo tipo di telescopi, appartiene alla famiglia dei riflettori.
L’idea di base è quella di realizzare uno strumento simile ad un Cassegrain da impiegare nell’astrofotografia.
Anch’esso è infatti munito di due specchi, ma in questo caso con superficie di forma iperbolica.
Ciò significa che, a differenza di altri riflettori, non è colpito da alcuna aberrazione dovuta alla forma degli specchi, è quindi aplanatico, il che lo rende il telescopio con il più grande campo di visibilità.
Il percorso della luce è analogo al SC o al Mak, e come quest’ultimi è molto compatto e può beneficiare di un elevata lunghezza focale.
Il vantaggio/svantaggio di questo strumento è dato dalla difficoltà di produzione degli specchi che comporta un aumento dei costi. Ciò nonostante, i benefici offerti dai Ritchey-Crètien li hanno resi la scelta di quasi tutti gli osservatori professionali.
PRO:
- compatezza dello strumento
- lunghezza focale elevata
- quasi assenza di aberrazioni
- elevati diametri e ottime incisioni delle immagini
CONTRO:
- strumento relativamente costoso