“Conoscere per acquisire consapevolezza”, questo il nome del progetto che il Gruppo Astrofili Galileo Galilei ha realizzato presso l’Istituto Penale per Minorenni di Roma “Casal Del Marmo”.
Portare l’astronomia tra i banchi, agli studenti ed alle studentesse di ogni età, è una delle missioni prioritarie dell’associazione; portare l’astronomia tra i banchi di un istituto di pena è stata una iniziativa fortemente voluta e realizzata grazie all’impegno della dirigenza e soprattutto degli educatori, delle docenti e dei docenti che hanno accolto con entusiasmo la proposta di portare esperti di astronomia e telescopi tra le mura della struttura.
La lezione teorica si è incentrata sul nostro Sistema Solare ed, in particolar modo, sulla Luna e sul Sole, per finire con nozioni di Cosmologia. Abbiamo visto come sono fatti i nostri vicini cosmici, e i pianeti di altri Sistemi planetari, come nascono e come terminano di vivere le stelle, come ogni singolo atomo del nostro corpo è frutto dell’evoluzione dell’universo e come essi abbiano avuto un passato in cui erano parte di stelle preesistenti al Sole. Abbiamo visto le costellazioni, la tridimensionalità dello spazio, la divisione del tempo e la nostra “casa cosmica”, la Via Lattea, con i suoi vicini.
L’ultima delle tre ore a disposizione è stata dedicata all’osservazione solare con gli strumenti messi a disposizione dai soci del GrAG; abbiamo osservato la nostra stella in luce integrale, attraverso un rifrattore da 12 cm dotato di filtro solare a tutta apertura, con visione delle numerose macchie solari presenti. Abbiamo osservato nella banda Halfa, attraverso un telescopio solare dedicato – filtro Daystar Chromesphere – da 6 cm, con visione della cromosfera e dei suoi fenomeni (filamenti, protuberanze).
Dopo due rinvii dell’evento a causa delle condizioni meteo sfavorevoli, la perseveranza, malgrado le immaginabili difficoltà tecniche e burocratice, ci ha premiato e le nuvole mattutine sono rapidamente sparite durante la lezione teorica, dando la possibilità alle ragazze ed ai ragazzi di godere di una splendida osservazione del sole e dei suoi fenomeni superficiali. L’intensa attività solare ha fatto il resto con numerose ed enormi macchie solari visibili in luce bianca e numerosi filamenti e protuberanze ad ornare la Cromosfera.
Durante l’osservazione i soci hanno continuato nella spiegazione delle caratteristiche del sole e risposto alle domande dei ragazzi e delle ragazze, che hanno fatto domande e hanno osservato piu’ volte sia in luce bianca che in H-alfa. Alcuni ci ha anche chiesto di restare in modo da poter osservare la Luna la sera….
Si è trattato di un evento divulgativo particolare, lontano dai canoni tipici delle osservazioni nelle piazze e nei cortili, con un significato ed una finalità ulteriore: portare tra gli “ospiti” della struttura la bellezza del cosmo, portarli a prendere coscienza del contesto in cui esistiamo, nel quale si sviluppano le nostre esistenze, e del rapporto tra il nostro piccolo mondo e la vastità spaziale e temporale dell’universo. Pensiamo di aver dato, così, un piccolo contributo all’apertura degli orizzonti mentali delle ragazze e dei ragazzi, far comprendere come la nostra piccolezza, rispetto al cosmo, debba spingerci a vivere al meglio la nostra breve esistenza.
Le numerose domande, gli appunti presi, gli sguardi di stupore hanno dimostrato che l’impegno dell’associazione dei soci e delle educatrici è stato ripagato.
Il nostro è stato un piccolissimo contributo al lavoro che le educatrici e gli educatori portano avanti con impegno ed entusiasmo ogni giorno, al fine di dare concreta attuazione, anche in questo difficile contesto, alla nostra splendida Carta Costituzionale.
Si ringraziano le istituzioni, ed in particolar modo la Direzione dell’istituto, gli assistenti, gli educatori e soprattutto tutte le docenti e i docenti che ogni giorno lavorano all’interno della struttura e che hanno voluto e creduto nel progetto… anche un solo raggio di luce, così bello, può essere importante per far nascere qualcosa di altrettanto bello.
Concludiamo questo articolo riportando quanto, proprio i docenti, ci hanno scritto nei giorni successivi all’evento, riportandoci il loro pensiero e soprattutto quello delle ragazze e dei ragazzi:
M: A me il cielo è sempre piaciuto tanto ma da oggi ancora di più e quando uscirò da qui voglio comprare un telescopio per guardarlo ogni sera.
F: Dopo un po’ che sentivo e vedevo le foto ho chiesto un foglio e una penna perché volevo prendere appunti per non dimenticare tutto quello che ci stavano raccontando.
L: Per la tesina degli esami della terza media voglio sicuramente parlare del sole e far vedere a tutti i prof le foto bellissime che ci hanno lasciato.
Grazie ancora, anche per noi docenti è stato interessante e bellissimo ascoltare quello che con tanta passione e competenza ci avete trasmesso, ma soprattutto vedere i nostri ragazzi così interessati e partecipi è stata una gioia. Crediamo fortemente che ogni parola nuova, ogni sorriso e ogni risposta data a ragazzi che non sono mai stati ascoltati e guardati da nessuno possa fare la differenza, fosse solo per un giorno”.