Accogliendo con partecipazione l’invito dell’avv. Mario Di Sora, presidente dell’Unione Astrofili Italiani, il 27 ottobre 2018 il Gruppo Astrofili Galileo Galilei è stato ospite dell’Osservatorio Astronomico di Campo Catino per la seconda giornata di formazione sul tema dell’inquinamento luminoso.
Dopo il primo incontro sullo stesso argomento avvenuto a Roma lo scorso marzo, il GrAG ha così acquisito le ulteriori conoscenze e competenze al fine di divenire figura di riferimento riconosciuta dalla Regione Lazio per il controllo, il monitoraggio e la segnalazione di impianti di illuminazione pubblici e privati non in linea con le vigenti normative e regolamentazioni regionali volte a tutelare il cielo notturno e il benessere della cittadinanza.
Il GrAG ha difatti condiviso e fatta propria la politica di controllo adottata dalla Regione Lazio contro tutti quei tipi di impianti di illuminazione che, irradiando e diffondendo luce artificiale direttamente o indirettamente verso il cielo, causano il fenomeno dell’inquinamento luminoso.
«Vaghe stelle dell’Orsa, io non credea
Tornare ancor per uso a contemplarvi»
I suggestivi versi del Leopardi ci ricordano che per un astrofilo o un amante della volta stellata è sempre più difficile fruire di un cielo buio: non solo dalle zone urbane, ma anche da quelle extra-urbane e addirittura sub-rurali, anche le stelle più luminose diventano difficili da individuare e le singole costellazioni sparite.
Ma non bisogna dimenticare che sempre più frequenti sono i casi di impianti di illuminazione che recano disturbo al singolo cittadino, con conseguenze per esempio legate al sonno o alla guida, senza tralasciare il fattore ambientale e le modifiche comportamentali degli animali.
Già da aprile è presente nel sito grag.org il modulo realizzato appositamente per raccogliere le segnalazioni di chiunque abbia riscontrato la presenza di un impianto di illuminazione non a norma; tali segnalazioni riguardanti impianti siti nel Lazio (e in particolare nelle province di Roma e Viterbo), in collaborazione con lo stesso Osservatorio Astronomico di Campo Catino e con lo staff di Lazio Stellato, saranno poi analizzate e indirizzate ai competenti organi di vigilanza per i dovuti controlli e applicazione del Regolamento Regionale.
I soci del Gruppo Astrofili Galileo Galilei sono dunque a disposizione degli astrofili e di tutti i cittadini del Lazio per contribuire al miglioramento delle condizioni del patrimonio collettivo costituito dal cielo stellato; l’obiettivo è nobile ma raggiungerlo da soli può essere un’impresa complicata considerando la vastità del territorio di competenza. Si rinnova quindi l’invito a utilizzare il modulo sopra linkato mentre, per maggiori informazioni in materia, è possibile consultare la pagina dedicata raggiungibile tramite questo link.
FF
I membri GrAG che hanno partecipato all’incontro.
Il Presidente del GrAG Antonio Giarrusso illustra le attività finora svolte in merito alla lotta contro l’inquinamento luminoso.
L’avv. Mario Di Sora, Direttore dell’Osservatorio Astronomico di Campo Catino, illustra le tematiche legate alle vigenti regolamentazioni regionali.
Il referente GrAG per le segnalazioni di impianti non a norma Alessio Ciarnella.
Mappa dell’inquinamento luminoso in Italia.