Nel 1918 la Lloyd Sabaudo emise una cartolina dipinta per pubblicizzare la sua flotta. L’immagine ritra una nave con il Sole ed il raggio verde.

Nella letteratura scientifica la prima osservazione descritta fu pubblicata nel 1852 da P.G. Maggi in Sopra alcune apparenze del Sole presso l’orizzonte. In seguito i fisici Joule nel 1869 e Lord Kelvin nel 1893 descrissero il fenomeno nei loro appunti entusiasmando la comunità scientifica ed alimentando dibattiti e studi sull’interpretazione. Molti nomi famosi si dedicarono alla ricerca rigorosa come: Righi, Kuiper, Airy e Pickering.

In Photographie du rayon vert del 1925, troviamo le prime fotografie pubblicate in bianco e nero appartenenti a Lucien Rudaux; successivamente, per vedere delle stampe a colori, si dovette aspettare fino al 1932 con La photographie, en couleurs, du rayon vert di Maurice de Kerolyr. Tuttavia sembra che l’autore abbia ritoccato le lastre con la pittura verde. Molte stampe a colori andarono perse durante la Grande Guerra, quindi non si ebbero altre foto fino al 1951, quando fu pubblicata l’opera Green flash observed in the Antartic Ocean di M. Hanzawa. Nel 1958, O’Connell D.J.K. and C. Treusch pubblicarono il primo studio completo e dettagliato sul fenomeno: The Green Flash and Other Low Sun Phenomena. La ricerca comprendeva anche una serie di ottanta foto ad alta risoluzione ottenute con strumenti Zeiss: un Newton da 60 cm e un rifrattore da 40 cm dell’Osservatorio del Vaticano. Sembrerebbe che O’Connell D.J.K. e C. Treusch siano stati i primi ad effettuare riprese dall’Italia.

Questa rubrica è redatta da Marco Meniero per conto del #GrAG

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