Lo scorso 25 Giugno l’area osservativa di Lasco di Picio è stata lo scenario di una  grande festa che ha visto la partecipazione di tanti soci e tanti appassionati di astromia, e delle autorità locali e che ha avuto come protagonista l’Osservatorio astronomico del Gruppo astrofili Galileo Galilei: il CosmoGrAG!

Le osservazioni con i telescopi solari hanno fatto da contorno alla cerimonia di attivazione della cupola da remoto e alle spiegazioni ai presenti sulle caratteristiche dell’osservatorio e della strumentazione installata e sulle logiche di progettazione dell’intero osservatorio.

Grazie agli sforzi di tutti i soci, a  poco più di 7 anni dalla nascita dell’associazione, è stato finalmente raggiunto quello che era l’obiettivo più ambizioso del gruppo: la messa in funzione dell’osservatorio sociale CosmoGrAG. Funzionale alla attività di ricerca scientifica amatoriale nel campo delle stelle variabili, supernovae, esopianeti ed asteroidi, permetterà all’associazione di contribuire in modo autonomo, concreto e fattivo nei settori della ricerca dove ruolo degli astrofili è fondamentale, cioè in quei settori dell’astronomia in cui è necessario un gran numero di osservazioni e una costanza che gli astronomi professionisti non sono in grado di mantenere.

L’emozione e la gioia di tutti i soci era evidente; non poteva mancare la presenza di tutti i 6 soci fondatori del Gruppo Astrofili Galileo Galilei, probabilmente i più emozionati e quasi ancora increduli per il raggiungimento di un così importante obiettivo a soli 7 anni dalla nascita dell’associazione.

Giorgio Mazzacurati, Paolo Zampolini, Antonio Giarrusso, Philip Alexander, Massimo Costa e Massimiliano Di Lazzaro: i 6 soci fondatori del GrAG

Il CosmoGrAG è un osservatorio totalmente automatizzato e gestibile da remoto, alimentato, nel pieno rispetto dell’ambiente, dall’energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico realizzato ormai 4 anni fa con il solo apporto economico e operativo dei soci, è dotato di moderni sistemi ottici ed elettronici di acquisizione delle immagini astronomiche necessarie per l’attività di ricerca. La montatura equatoriale sorregge un telescopio Newton da 12 pollici con apertura focale F3, valorizzato da un modernissimo sistema di focheggiatura e da una altrettanto moderna camera monocromatica di ripresa.

Tommaso Grillo, il socio che ha diretto l’ingegnerizzazione del CosmoGrAG

Dopo decine di ore di lavoro necessarie per preparare la struttura, montare la cupola astronomica, preparare i sistemi elettronici e di cablaggio, montare e ottimizzare tutti i sistemi informatici, finalmente il frutto di tutto lo sforzo è stato raggiunto; finalmente lo specchio del CosmoGrAG ha iniziato a raccogliere la luce di stelle e galassie lontane anni luce permettendo all’associazione di dare il proprio contributo per approfondire la conoscenza del cosmo, mettendo in opera i programmi osservativi predisposti dal gruppo di ricerca.

Il video ripercorre la giornata di festa ma anche la storia della costruzione del CosmoGrAG.

Un ringraziamento alle autorità presenti ed in particolare al Presidente dell’Università Agraria di Monte Romano Marco Antonio Colonna e al Vice sindaco di Monte Romano Loredana Gabrielli.

Infine il ringraziamento più grande va a tutti i soci del Gruppo Astrofili Galileo Galilei, che con il loro impegno hanno reso possibile la realizzazione di questo importante obiettivo per l’associazione e il cui entusiasmo fa prevedere che a questo ne seguiranno altri, ancora più inimmaginabili solo 7 anni fa.

Auguri a tutto il GrAG!