Il nostro Roberto Finesi ci racconta di quando riprese il transito sul Sole della Stazione Spaziale Internazionale (ISS)
23 agosto 2018. Nonostante le nuvole non sembrassero presagire alcunché di buono, mi diressi ugualmente (con circa 30 minuti di anticipo rispetto all’ora prevista del transito sul Sole della ISS) in località Ponzano Cave (VT), da dove avrei avuto visuale completamente libera verso ogni direzione.
Arrivato sul posto, le nuvole oscuravano e nascondevano il Sole alla vista del mio obiettivo. Ciò nonostante montai la mia attrezzatura (una Nikon D7200 con obiettivo Nikon 200-500mm f5,6 e filtro solare autocostruito) sul cavalletto, cercando di mirare l’alone del Sole che si intravedeva attraverso le nuvole.
Come per magia, ad appena 6-7 minuti dal passaggio, le nuvole si diradarono, lasciando vedere perfettamente il Sole. Tolsi la protezione che avevo lasciato per non danneggiare il sensore della reflex e riuscii giusto in tempo a sistemare i parametri di scatto e di messa a fuoco.
Il timer di allarme che avevo precedentemente attivato mi avvisò che mancava un minuto al passaggio; un’ultima breve occhiata nel mirino e con i battiti del cuore a 3000 diedi inizio alla sessione di scatti.
Dato che il passaggio davanti al Sole sarebbe stato di soli 0,65 secondi, per via della velocità della ISS pari a 27.500 km/h, iniziai a scattare circa 45 secondi prima e smisi 45 secondi dopo il previsto orario.
Trascorso il tempo del passaggio quasi subito tornarono le nuvole, chissà, forse un segno?
Smontai il tutto e tornai a casa per vedere il lavoro svolto. La foto in copertina e il breve filmato con gli scatti in sequenza rappresentano il risultato finale (più o meno al centro del disco del Sole è presente un piccolo gruppo di macchie solari).
Di seguito, invece, alcuni passaggi notturni della Stazione Spaziale Internazionale ripresi in diverse occasioni dal mio balcone di casa, sempre con reflex Nikon D7200 e obiettivo 200-500mm.
Roberto Finesi. Edited by F.F.