La Sabina è una zona del Lazio decisamente appartata geograficamente, ma forse per questo perfetta per l’osservazione astronomica grazie allo scarso inquinamento luminoso e all’alta quota.
La serata osservativa sulla terrazza naturale del monte Tancia, a circa 800 metri di altitudine, pur non avendo registrato i numeri di altre manifestazioni del GrAG, è stata comunque apprezzatissima.
Questo evento chiudeva la prima edizione della Festa del Silenzio, una manifestazione culturale dedicata al silenzio, all’introspezione e all’osservazione della natura.
Dopo aver trascorso la giornata al Castello Orsini di Montenero, molti dei convenuti alla Festa hanno poi partecipato alla serata osservativa, e, alla vista dei corpi celesti attraverso i telescopi, hanno manifestato quello stupore che è ormai ben noto ai soci del GrAG.
Purtroppo, un ritardo nello svolgimento della Festa ha fatto si che le osservazioni iniziassero solo alle 22:30 quando ormai Giove, uno dei protagonisti assoluti del cielo di questa fine estate, era tramontato.
Da qui tutto è filato liscio e anche le condizioni meteo della serata erano ottimali: la Luna piena non ha rappresentato un problema, ma anzi un’opportunità per ammirare il satellite attraverso gli strumenti messi a disposizione dai soci Yuri e Pierluigi: un Newtoniano 8″ su montatura GoTo, e un rifrattore a 80mm.
Bisogna dire che l’affluenza non è stata ampia come in altre occasioni ma proprio questo ha forse reso più intima la serata, complice la straordinarietà dei luoghi e il gradimento del pubblico.
Un grazie particolare va ai gestori dell’Osteria del Tancia: malgrado fossero stati da poco colpiti da un evento luttuoso, hanno comunque fornito ospitalità e, gratuitamente, bevande e generi di conforto ai presenti.