Le montature sono i supporti dove vanno fissati i Tubi ottici telescopici (OTA).

Ne esistono di vari tipi a secondo dell’esigenza, di vari prezzi e di vari pesi, sia per l’astronomia visuale che per l’astrofotografia.

La montatura è spesso sottovalutata dai neofiti, dato che, per ragioni di inesperienza o più semplicemente di budget, si preferisce puntare sul diametro e la qualità del tubo ottico piuttosto che sulla montatura.

E’ pur vero che spesso montature buone, rigide e granitiche costano quasi quanto il telescopio intero.

Si sottolinea l’importanza di una buona montatura sia per la comodità del visualista, dato che osservare un’immagine “ballerina” vanifica gran parte dello sforzo impiegato per l’osservazione, ma soprattutto per chi pratica l’astrofotografia, dato che la precisione e la stabilità dell’inseguimento è la base per un buon astroimager.

Le montature andrebbero considerate per la loro capacità di carico, e quindi di supporto dell’OTA per il visualista e dell’intera strumentazione per l’astrofotografo (telescopio guida,webcam ecc ecc).

Vediamo le principali montature per il livello amatoriale:

ALTAZIMUTALE: è la montatura più intuitiva e semplice per il neofita, dato che i movimenti sono alto/basso-destra/sinistra con dei cerchi graduati (azimut e altezza) per localizzare gli oggetti celesti tramite le dovute coordinate.

Il difetto di questa montatura è che, se motorizzata, “soffre” della “rotazione di campo” cioè il movimento delle stelle nel cielo seguono la naturale rotazione terrestre con l’inclinazione dovuta, quindi, dopo un lasso di tempo variabile (dipende dall’ingrandimento ), l’oggetto tenderà ad uscire dal campo inquadrato.

EQUATORIALE: è questa la montatura più usata dagli astrofili dato che, una volta eseguito il giusto allineamento alla stella polare, è in grado di inseguire, in modo naturale, il moto degli oggetti celesti puntati tramite cerchi graduati. La montatura segue i movimenti in Ascenzione Retta (AR) e Declinazione (DEC).

Normalmente le montature EQ hanno una “gamba” contrassegnata per il posizionamento a Nord, poi, con la vite senza fine, si porta il blocco motori alla posizione della latitudine del sito dove si osserva, e, tramite il cannocchiale polare si staziona alla stella Polare.

Questo passo si può effettuare anche in modo grossolano per i visualisti, ma è fondamentale eseguirlo in modo impeccabile per gli astrofotografi!

Le EQ vanno bilanciate (ma in realtà anche le montature altazimutali) tramite contrappesi da avvitare al blocco motori per permettere una perfetta equilibratura e quindi un consono inseguimento da parte della motorizzazione. Appare subito ovvio quanto importante sia la capacità di carico della montatura.

Vediamo alcuni dei modelli più venduti:

Montature per telescopi medio – piccoli:

SkyWatcher eq 3.2

Montature per telescopi medi:

SkyWatcher EQ5

SkyWatcher HEQ5 con carico massimo fino a 14kg

SkyWatcher neq6 con capacità di carico fino a 18kg

Montature professionali:

Astrophisics 3600 con portata fino a 65kg

Esistono poi le montature a FORCELLAdue bracci avvolgono l’OTA per una stabilità elevatissima.

Queste montature, normalmente, hanno un’inseguimento altazimutale, ma si possono dotare di <cunei polari> che consistono in speciali supporti da apporre alla base dello strumento per consentire l’inseguimento in modo equatoriale!

CPC celestron

Normalmente, gli osservatori o gli astrofili più esigenti montano il blocco motori su delle montature a COLONNA che determina, essenzialmente, una grande stabilità del telescopio.

Ci sentiamo di consigliare, soprattutto ai neofiti, di NON sottovalutare l’importanza della montatura, dato che quasi la metà della riuscita di uno strumento, passa proprio dalla montatura.

Se potete, evitate costosi software di ricerca ed inseguimento a favore di una montatura, magari manuale, ma sicuramente stabile!