Questa settimana proponiamo una foto che ci arriva dal cielo più buio del Pianeta, stiamo parlando dal Deserto di Atacama e si tratta della Luce Zodiacale. Essa è visibile nella foto come un chiarore che si protrae diagonalmente ed interseca la Via Lattea formando una X.
La luce zodiacale è un fenomeno che non dipendente dalla interferenza tra la luce astrale e l’atmosfera, ma dalla luminosità di polveri interplanetarie che si trovano sul piano eclittico. Proprio essendo sull’eclittica prende il nome di “zodiacale”, in quanto si distribuisce sulle costellazioni dello zodiaco fino a 40° dal Sole. La sua luminosità è molto tenue e pertanto non è visibile quando si sovrappone con la Via Lattea. Essa fu scoperta per la prima volta da G.D. Cassini nel 1683.
L’autore è l’astrofisico Daniele Gasparri, noto divulgatore e scrittore di testi di astronomia. Riportiamo le sue parole sulla realizzazione di questa ripresa: “ho fatto questa immagine la mattina dell’11 aprile scorso. Sony A7s, Samyang 12 mm f2.8 chiuso a f4 e media di 5 esposizioni da 30 secondi ciascuna a 8000 ISO. L’allineamento è stato fatto due volte: una volta per le stelle e l’altra per il background, poi ho fuso le due versioni”. Per approfondire consiglio il mio testo: http://www.lulu.com/shop/daniele-gasparri/tecniche-trucchi-e-segreti-della-fotografia-astronomica/ebook/product-22135387.html . Ci sono anche consigli per PixInsight, naturalmente non una guida completa, ma ci sono diversi spunti, sia per la calibrazione/somma che per l’elaborazione, con due esempi pratici belli lunghetti su cui puoi anche fare pratica”.
Ringraziamo Daniele per il suo contributo.
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Rubrica di Marco Meniero per conto del #GrAG