Mitologia greca:

Alcione, Celeno, Elettra, Maia, Merope, Asterope e Taigete. Sette sorelle figlie del titano Atlante, che sorregge il mondo, e Pleione un’Oceanina (le 2 stelle in basso a dx del quadrilatero).

Secondo una delle versioni le Pleiadi erano le compagne vergini di Artemide, la dea della caccia. Orione, il famoso cacciatore gigante, innamorato perdutamente, le inseguiva per tutta la terra, e loro fuggirono nei campi della Beozia. Gli dei si mossero a compassione trasformando le ragazze in colombe e immortalando in seguito la loro figura nelle stelle.

Eppure nessuna delle Pleiadi era vergine, quasi tutte giacquero con divinità, tranne Merope, sposata con Sisifo, il più astuto dei mortali e uno dei più noti dannati dell’oltretomba.

Lei per la vergogna abbandonò le sorelle in cielo e per questo motivo si dice che Merope brilla in cielo meno delle altre stelle che formano le Pleiadi.

Scienza:

Questo ammasso, piuttosto vicino (440 anni luce), conta diverse stelle visibili ad occhio nudo. Anche se dagli ambienti cittadini solo cinque o sei delle stelle più brillanti sono visibili, da un luogo più buio se ne possono contare fino a dodici. Tutte le sue componenti sono circondate da leggere nebulose a riflessione, osservabili specialmente in fotografie a lunga esposizione.

Era stato inizialmente pensato che la polvere potesse essere un rimasuglio del processo di formazione dell’ammasso. Ma all’età di 100 milioni di anni, quella generalmente accettata per le Pleiadi, quasi tutta la polvere originariamente presente dovrebbe essere stata, già da molto tempo, dispersa dalla pressione di radiazione. Sembra, piuttosto, che l’ammasso stia transitando attraverso una regione di mezzo interstellare particolarmente polverosa; la prova che l’ammasso e la nebulosa non siano legate da una comune origine risiede nel fatto che possiedono diverse velocità radiali.

Alcuni studi mostrano che la polvere responsabile della nebulosità non è uniformemente distribuita, ma è concentrata in due strati lungo la linea di vista dalla Terra. Questi strati potrebbero essere stati formati dalla decelerazione, nel moto della polvere verso le stelle, dovuta alla pressione di radiazione.
(fonte Wikipedia)

 

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