Siamo arrivati all’ultimo sabato di luglio, il “Gruppo Astrofili Galileo Galilei APS” si dirige ai confini nord regionali per diffondere la possibilità di “guardare oltre”, comprendere, conoscere e condividere le meraviglie cosmiche e non solo. Questa serata ci vede protagonisti a Selva del Lamone, Farnese (Maremma tosco-laziale).

Una riserva incastonata in uno degli angoli più integri del Lazio che si estende su circa 2000 ettari, creatasi grazie ad una colata lavica intorno al Pleistocene(circa 60000 anni fa). Le lave del Lamone sono coperte da un fitto bosco pieno di vita,  territorio ricco di storia grazie alla stratificazione archeologica della zona che offre non solo sentieri interessanti da percorrere, ma anche serate d’incontri che trattano e approfondiscono diversi temi.

Una volta arrivati, abbiamo raggiunto il rifugio “Casale del Lamone” accolti da tutti gli organizzatori dell’evento. Dopo aver degustato i prodotti enogastronomici locali, abbiamo montato i nostri telescopi e, circondati da più di 100 persone” fameliche” di cielo, abbiamo condiviso un primo inquadramento stellare immersi nel buio,  che contraddistingue la location, praticamente con un’ Inquinamento luminoso molto basso.

I nostri soci Gianpiero Pica, cicerone del cielo Cristiano Miraldi, appassionato di cosmologia, e Yuri Valeri hanno donato la loro esperienza ed i loro saperi a tutti gli ospiti presenti che hanno seguito con grande partecipazione.

Infine, ciliegina sulla torta abbiamo fatto poggiare gli occhi sugli oculari che hanno regalato Ammassi globulari e aperti, stelle doppie, il sempre maestoso Saturno e fatto “visivamente” ascoltare lo squittio dell’ Ammasso Della Civetta.

Ringraziamo i curiosissimi ospiti, soprattutto quelli che si sono intrattenuti oltre l’orario dell’evento e gli organi che preservano questo importantissimo territorio.

Y.V.