Anch’io quest’anno pubblico il mio “Albero di Natale“, ma a modo mio 🙂 😉 .
Ad una distanza di circa 2700 anni luce si estende la Nebulosa del Cono.
NGC 2264 indica un brillante ammasso aperto circondato da un grande sistema di nebulosità diffuse, all’interno della costellazione dell’Unicorno.
In effetti, la prima caratteristica che colpisce esplorando quest’area di cielo con un binocolo è proprio un gruppo di circa venti stelline di colore blu, dominato dalla stella S Monocerotis, di magnitudine compresa fra la quinta e la nona, disposte a triangolo, con il vertice puntato verso sud, caratteristica che nell’emisfero australe (dove la cima appare rivolta verso l’alto) lo rende simile ad un Albero di Natale (quest’ultimo è il nome proprio dell’ammasso).
Nel vertice meridionale dell’ammasso, osservando con un telescopio di buon diametro e con l’ausilio di un filtro, diventa evidente una nebulosa, nel cui bordo è presente una toppa scura a forma di cono con la punta rivolta verso il vertice dell’albero di Natale; questa struttura ha reso famosa la nube con il nome proprio di Nebulosa Cono. A nord-ovest dell’ammasso si estende inoltre una vasta nebulosità più debole, ben visibile nelle foto a lunga esposizione. (fonte Wikipedia)
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Dati di ripresa:
William Optics Megrez 72mm su Celestron AVX
Autoguida: compact guide 50/160 QHY5II color
Acquisizione: ASI 1600 mm cool + filtri Baader
H Alpha 21×600″ (Roma 3,30 ore)
RGB 12×300″ per canale (Lasco di Picio, Monte Romano area GRaG)
6,30 ore di riprese
-20° in bin 1
Unity Gain 139
29 dark
51 bias
31 flat
elaborazione Pixinsight e Photoshop cs5