ROMA, 14 giugno 2024 – Abbiamo trascorso una serata indimenticabile alla Scuola Materna Birago di Roma, dove oltre 300 bambini accompagnati dai loro genitori hanno partecipato all’evento “Occhi sulla Luna”, organizzato dal Gruppo Astrofili Galileo Galilei (GrAG). L’evento è stato gestito sul campo dai soci Pasquale, Marco, Riccardo, Carlo, ed ha trasformato il cortile della scuola in un affascinante osservatorio astronomico all’aperto.

Il momento clou della serata è stato, senza dubbio, l’osservazione diretta della Luna attraverso i telescopi del GrAG. I bambini, uno dopo l’altro, hanno potuto ammirare in dettaglio la superficie lunare. Le loro esclamazioni di meraviglia hanno riempito l’aria, mentre osservavano i crateri, le montagne e le distese seleniche. Anche i genitori, spesso per la prima volta, hanno avuto l’opportunità di guardare la Luna così da vicino, condividendo l’entusiasmo dei loro figli.

I piccoli sono rimasti affascinati ed hanno fatto domande solo a prima vista ingenue, sempre interessanti e fondate, come ad esempio, osservando da un telescopio Newton: “come mai la Luna e’ alta nel cielo ma io nel telescopio la vedo da un’altra parte”? Anche i fratellini più grandi e alcuni genitori si sono lasciati coinvolgere, ponendo varie domande ai membri del GrAG: “Perché la Luna ha i crateri?” “Quanto è distante il sole?” “Potremmo vivere sulla Luna un giorno?” Ogni domanda ha ricevuto una risposta paziente e dettagliata, contribuendo a rendere l’esperienza educativa per tutti i presenti.

Le maestre presenti hanno espresso la loro soddisfazione: “Vedere lo stupore negli occhi dei bambini è stata una gioia indescrivibile. Speriamo che questa esperienza possa ispirarli a scoprire di più sull’universo.” Dal punto di vista del Grag: “Portare l’astronomia nelle scuole è fondamentale per stimolare la curiosità scientifica. Chissà, forse tra questi bambini c’è un futuro astronomo o un astronauta!”

Purtroppo, non e’ stato possibile osservare oggetti differenti dalla Luna, sia per l’orario in cui si e’ svolto l’evento sia  a causa dell’inquinamento luminoso che affligge tutta Italia e gran parte del mondo e che a Roma e nelle città è particolarmente deleterio

L’evento si è concluso con un ringraziamento speciale a tutti i partecipanti e ai membri del GrAG, i cui telescopi hanno permesso ai presenti di vivere una notte da ricordare. Pasquale, Marco, Riccardo, Carlo, entusiasti come sempre, hanno sottolineato l’importanza di eventi come questo: “La passione e la curiosità dei bambini sono contagiose. È stato un onore poter condividere con loro la meraviglia della Luna.”

Fotografia della luna effettuata con smartphone appoggiato all’oculare del Dobson di Marco