Il Gruppo Astrofili Galileo Galilei è attivo dal 2018 nel contrasto all’inquinamento luminoso nel Lazio, in particolare nelle province di Viterbo e Roma.
In qualità di referente ufficiale per Lazio Stellato, il Gruppo svolge attività di monitoraggio e segnalazione di impianti luminosi non conformi alla Legge Regionale 23/2000. In questa pagina sul sito GrAG vengono spiegate le principali prescrizioni della normativa, una delle più avanzate a livello internazionale. Nel 2022, è stato inaugurato l’Osservatorio Astronomico “Cosmo GrAG” presso l’area di osservazione sociale situata a Lasco di Picio, Monte Romano (VT). L’osservatorio, gestito dai soci del Gruppo, ospita programmi di ricerca scientifica amatoriale, come la fotometria, valorizzando ulteriormente l’importanza di preservare la qualità del nostro cielo notturno.
All’interno del GrAG si è infatti costituito un gruppo di soci dedicato alle attività di contrasto all’inquinamento luminoso, quali sopralluoghi per rilievi fotografici, misurazione di luminanza tramite strumento sociale, redazione di segnalazioni da inviare agli organi di competenza. Con la realizzazione dell’osservatorio, iscritto nell’elenco degli Osservatori Astronomici non professionali e che gode di una fascia di rispetto di 10 km che abbraccia ben 8 Comuni, è stata portata avanti un’attività preventiva nei confronti di tali Comuni, attraverso comunicazioni informative su tutte le attività GrAG e sul costante controllo e segnalazione da parte dei soci degli impianti di illuminazione fuori norma, sia pubblici che privati. La costante presenza sul territorio ha permesso inoltre di prevenire errate installazione di nuovi impianti, cercando il contatto con i responsabili e offrendo collaborazione per un lavoro “a regola d’arte”.
Il GrAG accoglie segnalazioni di impianti non conformi alle normative sull’inquinamento luminoso da parte di chiunque sia sensibile a questa tematica, siano essi astrofili o meno. A tal fine, è stata creata una sezione dedicata sul sito del GrAG (https://www.grag.org/segnala-impianto-non-norma-rispetto-allinquinamento-luminoso/), dove è possibile inserire segnalazioni riguardanti impianti presumibilmente non conformi. Sarà poi compito del nostro referente effettuare tutte le verifiche necessarie del caso. Su questa pagina è possibile consultare la normativa della Regione Lazio e visionare alcuni esempi di impianti non conformi messi a confronto con quelli a norma.
È importante notare che esistono situazioni in cui la segnalazione può essere inviata direttamente e autonomamente, senza la mediazione di un’associazione di astrofili. Un esempio è il caso della “luce intrusiva”, ossia la luce che, diretta verso una proprietà privata, causa disturbo (ad esempio: un faro la cui luce entra in un’abitazione, rendendo difficile il riposo notturno, secondo l’art. 844 c.c.). Il GrAG ha gestito con successo diversi casi simili e, allo stesso link sopra indicato, è possibile scaricare un modulo di comunicazione da inviare via PEC alle autorità competenti. In ogni caso, il GrAG rimane sempre disponibile per fornire supporto.
Il lavoro del Gruppo Astrofili Galileo Galilei dimostra come la passione per l’astronomia possa diventare un potente strumento di sensibilizzazione e protezione del nostro ambiente notturno. Ogni segnalazione, intervento e progetto portato avanti non solo contribuisce a contrastare l’inquinamento luminoso, ma promuove anche una maggiore consapevolezza sull’importanza di preservare il cielo stellato per le generazioni future. Il GrAG invita tutti, a unirsi a questa missione, ricordando che ogni piccolo passo può fare la differenza nel garantire un cielo più buio e ricco di stelle.