I raggi cosmici sono particelle (elettroni, protoni, nuclei di atomi pesanti e particelle esotiche), che si muovono a velocità prossime a quella della luce; nel 1912 lo scienziato austriaco Victor Hess dimostrò attraverso l’uso di un pallone aerostatico la loro origine cosmica. Nel 1934 lo scienziato Bruno Rossi determinò la loro composizione, e nel 1949 Enrico Fermi propose un meccanismo cosmico per la loro origine.
Il Prof. Valerio Bocci, nostro ospite speciale martedì 21 aprile alle 21 ci parlerà di raggi cosmici, dalle prime osservazioni alle attuali conoscenze.
Un appuntamento da non perdere!
Il prof Bocci è fisico e primo tecnologo dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, ha lavorato ai principali esperimenti di fisica delle alte energie degli ultimi trent’anni (DELPHI, Atlas e LHCb, al CERN di Ginevra, KLOE ai Laboratori Nazionale di Frascati e Auger in Argentina).
Il Professor Bocci è incaricato presso l’Università Sapienza di Roma dei corsi: “Elettronica per Fisica delle alte energie” nell’iter formativo del dottorato di ricerca e “Solid State Sensors” della laurea magistrale in Fisica
Negli ultimi anni, si è applicato con i suoi collaboratori, alla costruzione di rivelatori di particelle compatti di nuova concezione applicati in Fisica Medica e come sistemi di monitoraggio negli acceleratori di particelle.
In particolare il rivelatore ArduSIPM ultimo nell’evoluzione di tali dispositivi oltre che in ambiente di ricerca è stato utilizzato per la divulgazione scientifica consentendo la misura del flusso di raggi cosmici con palloni stratosferici in ambiente didattico nell’ambito di OCRA (Outreach Cosmic Ray Activities) attività di public engagement nell’ambito dei raggi cosmici dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN).