Francesco Ianniello è l’autore di questi raggi crepuscolari molto evidenti, che diventano l’OPOD odierno.

Ricordiamo che più che definirli sprazzi di luce essi sono dei veri e propri fasci di ombre che si alternano a vaste superfici luminose generate dalla luce solare, che incontra degli ostacoli che possono essere delle montagne o dei fronti nuvolosi, come in questo caso.  Tali ombre sembrano divergere per un effetto prospettico, in realtà sono parallele fra di loro e provengono da un punto che sembra infinitamente lontano, ovvero il Sole. La causa fisica delle ombre, e quindi dei raggi crepuscolari, è la dispersione della luce solare determinata dalle molecole e da alcune particelle come la polvere, la caligine, la foschia, la nebbia o le velature.

Dati di scatto: 25/07/2022 19:45; cellulare Huawei Nova 5t; Iso 50; 1/400″; f/2.2

Per approfondire il tema della formazione dei raggi anti/crepuscolari consigliamo di leggere l’articolo:

https://www.meniero.it/blog-ultimo-articolo/post/169092/raggi-anticrepuscolari

Rubrica curata da Marco Meniero e Marcella Botti per conto del #GrAG

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