Audentes fortuna iutat erano soliti ripetere i latini, e mai locuzione fu più azzeccata nel passato sabato 1° ottobre alla Necropoli di Monterozzi di Tarquinia dove il Gruppo astrofili Galileo Galilei APS (GrAG) in collaborazione con la Società Tarquiniese di Arte e Storia (STAS) hanno portato l’evento internazionale dedicato all’osservazione della Luna, patrocinata dalla NASA.
Il maltempo dei giorni precedenti non ha scoraggiato gli organizzatori e a ben fare da come si è dimostrato, tanto che il cielo ha regalato uno scorcio astronomico unico per bellezza del cielo e per la location scelta, accompagnando gli oltre 100 visitatori alle famose tombe dipinte nell’accesso serale organizzato per l’evento.
Iniziando la serata già alle ore 17 facendo osservare dapprima il Sole con dei filtri particolari e mostrando una serie davvero interessante di macchie solari, poi la Luna ben visibile ancora con la luce diurna in attesa del crepuscolo serale, dove la stessa Luna, regina incontrastata della serata, ha accompagnato la visione dei pianeti Saturno e Giove ed alcuni oggetti del profondo cielo visibili per la serata.
Molto interesse tra i visitatori che hanno potuto osservare in tutta tranquillità negli strumenti messi a disposizione del GrAG in una serata votata alla tranquillità, alla cultura, alla storia e all’osservazione del cielo.
Il GrAG oltretutto, nella medesima serata, ha organizzato e portato avanti, unica tra le associazioni astronomiche in Italia, ben 4 eventi in concomitanza, oltre a Tarquinia anche a Viterbo, Magliano Sabina e Roma (Centro Giano) tutte con grandiosi risultati di pubblico.
Un ringraziamento va alla dirigenza della Necropoli di Tarquinia e Cerveteri dott. Benelli, alla Presidente della STAS Alessandra Sileoni ai soci del GrAG che hanno partecipato Antonio Giarrusso, Philip Alexander, Martina Giacomoni e Roberta Giambruno (autrice della foto della Luna in allegato) e a tutti i visitatori che ci hanno accompagnato nella serata…
ci rivedremo nel 2023…