Più di cento persone sono gioiosamente intervenute all’evento di osservazione organizzato dal Gruppo Astrofili Galileo Galilei APS (GrAG) e dal Comitato di Quartiere (CDQ) Centro Giano, col supporto di Periferia Capitale in occasione della Serata Internazionale di Osservazione della Luna indetta dalla NASA nel 2010, allo scopo di condividere in tutto il mondo fra le più disparate tipologie di pubblico e culture, l’osservazione del nostro satellite, celebrando con l’occasione la ricerca e l’esplorazione scientifica.

L’evento si è svolto presso il Centro Bene Comune del CDQ vicino all’argine del Tevere e al Sentiero Pasolini.

Iniziato un po’ in sordina, complice l’orario tardo-pomeridiano ma soprattutto quasi in coincidenza con l’inizio di una partita di calcio molto sentita fra i romani, i primi partecipanti sono stati proprio dei giovani che stavano passeggiando sul Sentiero del tutto ignari dell’evento che stava per cominciare, han notato noi astrofili del GrAG che montavamo gli strumenti… e sono stati così fortunati da poter osservare nei nostri telescopi le macchie solari, visibili sulla nostra stella che da pochi mesi ha ricominciato il proprio ciclo di attività che dura circa undici anni.

Ma la notizia era stata ben diffusa sui social dall’organizzazione del GrAG e del CDQ Centro Giano, e via via hanno iniziato ad arrivare famiglie dal quartiere e da tutto il circondario, alcuni anche da piuttosto lontano.

Gli astrofili presenti col proprio strumento erano Tiziano Schiavone, Valerio Ricciardi e Marco Cremoncini che scrive, oltre al grande Massimiliano Malerba che riuscito a liberarsi da un precedente impegno ci ha valorosamente supportato.

Gli strumenti, il cui funzionamento specifico è stato illustrato dagli astrofili, erano di tipologie e dimensioni differenti, in modo non solo da rendere al meglio sui diversi oggetti ma da costituire anch’essi un’interessante spunto culturale.

Ben presto la presenza di pubblico si è fatta impegnativa ed hanno iniziato a formarsi code di persone entusiaste vicino ai telescopi; nelle file presto oltre a chi voleva per la prima volta osservare la Luna o i pianeti, abbiamo ritrovato chi, dopo avere già osservato, voleva nuovamente provare anche più volte quell’emozione.

La soddisfazione più grande per noi è stata, come sempre, vedere un pubblico variegato e in particolare i giovanissimi appassionarsi ad argomenti di cui fino a poco prima molti avevan solo sentito parlare in televisione. Davvero degna di nota la presenza di tanti bambini, nelle cui menti fresche e curiose restano sempre particolarmente impresse a livello culturale le nuove esperienze.

La serata, proseguita anche dopo il tramonto della Luna con l’osservazione dei giganti ghiacciati del sistema solare, Giove e Saturno, di alcuni asterismi stellari, vari oggetti della Galassia che siamo riusciti a puntare nonostante il disturbo dei lampioni, e persino il nucleo della grande galassia di Andromeda, è terminata oltre le 23, dopo che le famiglie sono riuscite faticosamente a portare a letto i giovani entusiasti.

Un grande risultato per un piccolo evento di quartiere, un sentito grazie al CDQ Centro Giano, al Consiglio Direttivo del GrAG e a tutti coloro che hanno collaborato e partecipato!