Il 1 Ottobre 2022 si è celebrata in tutto il mondo la Notte internazionale della Luna; nata su idea ed organizzazione della Nasa, la dodicesima edizione ha visto il Gruppo Astrofili Galileo Galilei presente in ben 4 diversi luoghi del Lazio per far osservare al telescopio la Luna, Giove e Saturno. Tarquinia, Magliano Sabina e Roma (Centro Giano) sono 3 dei luoghi in cui i telescopi ed i soci del GrAG sono stati presenti con grande successo di pubblico.
Non poteva mancare un evento organizzato nella splendida città di VITERBO, dove, con il patrocinio del Comune, e la gentilissima concessione della Diocesi, i telescopi del GrAG sono stati presenti presso i Giardini Colle del Duomo – Palazzo dei Papi. La splendida location, nel cuore di Viterbo presso Piazza San Lorenzo, con l’orizzonte sud-ovest completamente libero, ha permesso di accogliere tantissime persone, circa un migliaio, che hanno potuto ammirare la Luna fino al momento del suo tramonto.
Già prima delle 18:30, orario fissato per l’inizio dell’evento, diverse decine di persone hanno affollato l’enorme prato adiacente il Duomo di Viterbo e atteso l’inizio delle osservazioni ascoltando le spiegazioni dei soci sulle caratteristiche e le curiosità relative alla Luna, alla sua esplorazione e a ciò che avrebbero potuto osservare; da lì in poi il flusso di persone è stato continuo ed incessante, fin oltre il termine previsto per la serata e solo alle 23:30, gli ultimi osservatori hanno lasciato il prato dopo aver osservato la Luna, Giove e Saturno.
L’entusiasmo di tutti e, soprattutto, dei tantissimi bambini e ragazzi presenti, ha ripagato pienamente lo sforzo organizzativo fatto e la fatica dei soci, che hanno fatto osservare al telescopio e dato spiegazioni alle tantissime persone accorse per l’evento.
Insieme alla Luna, osservabile nei diversi telescopi nella sua interezza e nel dettaglio di alcuni crateri, è stato poi possibile osservare i giganti del nostro Sistema Solare, Giove e Saturno, che, prossimi all’opposizione in questo periodo, hanno dato spettacolo per gli occhi dei presenti. Decine e decine sono state le espressioni di meraviglia di bambini, bambine, ma anche ragazze, ragazzi, ed adulti che hanno visto per la prima volta gli anelli di Saturno.
Finalmente, dopo gli anni della pandemia, il Gruppo Astrofili Galileo Galilei è riuscito a riportare la divulgazione astronomica nella città di Viterbo, in quello che è un passo di un percorso di crescita della sensibilizzazione alla cultura astronomica ed alle conoscenze delle meraviglie celesti. Il nostro sforzo è rivolto, in primo luogo alle ragazze ed ai ragazzi di tutte le età, nell’intento di stimolare la curiosità e l’interesse per i temi scientifici, al fine di contribuire, in questo modo, anche all’avvio di percorsi di studio in questa splendida disciplina.
Si ringraziano, innanzitutto, tutti i presenti, che con il loro entusiasmo e la loro curiosità hanno permesso di dare un significato importante al nostro impegno di divulgazione; in particolare un ringraziamento va agli alunni ed ai genitori della Scuola Primaria Grandori e della Scuola Primaria Ellera presenti numerosissimi, con grande entusiasmo ed interesse.
Infine non può mancare un ringraziamento al Vicario Generale della Diocesi e Rettore del Seminario Maggiore di Viterbo, Don Luigi Fabbri per la concessione dell’area e aver permesso così all’associazione ed ai cittadini viterbesi di godere di un’area così bella, affascinante e funzionale, e il Comune di Viterbo – Assessorato alla Cultura, per il patrocinio gratuito concesso all’iniziativa.