Dopo ben due rinvii a causa delle condizioni meteo non favorevoli, si è finalmente svolta domenica 17 giugno 2018 la “Festa del Campagnolo di inizio Estate”, un evento importante per la comunità di Monte Romano (Viterbo), di fatto un’edizione posticipata del tradizionale “1° Maggio Campagnolo”.

Organizzata dalla Pro Loco di Monte Romano in collaborazione, tra gli altri, con l’Università Agraria di Monte Romano, tra i vari eventi in programma nella giornata è stata prevista la partecipazione del Gruppo Astrofili Galileo Galilei per effettuare osservazioni strumentali del Sistema Solare partendo proprio dalla nostra Stella.

      

Nel bucolico contesto delle colline a ridosso di Monte Romano, tra gare di Mountain Bike e dimostrazioni del lavoro del Buttero, il Vice Presidente del GrAG Giorgio Mazzacurati e i soci Davide Montani, Fabrizio Franchi, Antonio Frattesi e Alessandro Bassi hanno coperto una lunga staffetta durata di fatto l’intero arco della giornata, mettendo gratuitamente a disposizione del pubblico partecipante la propria strumentazione e le proprie conoscenze in ambito astronomico e inevitabilmente suscitando interesse, curiosità e meraviglia riguardo al Sistema Solare in particolare e all’Universo in generale.

     

La prima parte delle osservazioni (protrattasi dalle 9 alle 19) è stata naturalmente dedicata al Sole attraverso specifici telescopi in H-alpha e con filtro in luce bianca, correlate da spiegazioni sulle caratteristiche del Sole e sui tipici fenomeni che è possibile rilevare anche dalla Terra: sfortunatamente in luce bianca non è stato possibile apprezzare le peculiari macchie solari in quanto non presenti sulla fotosfera, al momento appare abbastanza evidente che il Sole abbia diminuito la propria attività magnetica.

In H-alpha, al contrario, la nostra Stella ha mostrato interessanti fenomeni, in particolare una lunga protuberanza staccatasi poi dal disco solare in mattinata e lo sviluppo in diretta di una regione particolarmente attiva (la 2713) proprio al centro nel pomeriggio.

      

In attesa che il Sole compisse il proprio lento moto apparente verso l’orizzonte, d’altra parte è il mese di giugno, è giunto finalmente il tramonto con la comparsa della piccola falce di Luna crescente ad avvisare il pubblico presente!

Il secondo tempo dello spettacolo stava difatti riprendendo: Venere si era già acceso e a seguire lo sarebbe stato Giove.

Decine di persone si sono dunque appropinquate desiderose di osservare al telescopio innanzitutto la Luna. Lo stupore che il nostro satellite offriva loro è cresciuto man mano che esso diventava sempre più luminoso, i crateri, i mari, la luce radente al terminatore; in particolare i bambini sono rimasti estasiati e pur di prolungare l’osservazione si accontentavano di osservare la Luna addirittura al cercatore ottico, in attesa che chi era nel frattempo all’oculare lasciasse il posto agli altri!

    

E mentre anche i più grandi non avevano sguardi che per la Luna, d’improvviso ha fatto irruzione nel limpido cielo di Lasco di Picio l’imponente Giove con la corte di tre dei propri satelliti galileiani visibili: aveva difatti da mostrare il proprio lato migliore, ossia quello in cui è presente la Grande Macchia Rossa!

La serata è dunque proseguita con descrizioni delle principali stelle del periodo, le costellazioni, di nuovo l’osservazione della Luna tanto era stato il clamore suscitato inizialmente, il tutto nel silenzio agreste del posto.

Tutto stava procedendo per il meglio quando è giunta, inaspettata ma inevitabile, una notizia non positiva, probabilmente l’unica nota stonata dell’intera giornata: il tempo a disposizione era terminato e si dovevano chiudere i battenti del Centro Agricolo di Lasco di Picio.

Un po’ di delusione per non aver potuto osservare anche il Signore degli Anelli ma prontamente fugata dall’annuncio del prossimo, importante, evento organizzato e realizzato dal GrAG: “Occhi su Saturno”, sabato 23 giugno 2018, presso Tarquinia Lido !

Un ringraziamento allo staff del GrAG, ai membri del Consiglio Direttivo e ai preziosi soci, che grazie alla propria struttura e dinamicità hanno reso possibile una presenza di ben 14 ore consecutive concretizzando un ulteriore risultato di qualità in fatto di divulgazione scientifica (si tenga presente che nella stessa giornata era in corso un altro evento di osservazioni a Roma con la presenza di 3 postazioni), alla Pro Loco di Monte Romano per il gentile invito a partecipare alla giornata e in particolare all’Università Agraria di Monte Romano per l’area osservativa (tra l’altro situata a qualche centinaia di metri dal luogo in cui si è svolta la “Festa del Campagnolo”), messa a disposizione esclusiva del Gruppo Astrofili Galileo Galilei.

F.F.