L’inquinamento luminoso viene definito come: ogni forma di irradiazione di luce artificiale rivolta direttamente o indirettamente verso la volta celeste. La Regione Lazio ha scelto di adottare una politica di controllo che riguarda tutti i tipi di impianti di illuminazione anche a carattere pubblicitario.

La normativa prevede un ruolo di monitoraggio dell’inquinamento luminoso da parte degli osservatori astronomici tutelati a dalle associazione di astrofili. Come GrAG e referenti di zona vogliamo contribuire a ridurre l’inquinamento luminoso e permettere di migliorare la visione del cielo tanto a noi astrofili quanto a tutte le persone.

In questa sezione (link sotto e nella barra laterale), chi è interessato all’argomento,  può prendere visione della principale normativa della Regione lazio in materia, può farsi un’idea dei principali esempi di impianti fuori norma, oppure può accedere al sito di “Lazio Stellato” per maggiori approfondimenti.

ESEMPI DI IMPIANTI

LEGGE REGIONALE 13 APRILE 2000, N. 23

REGOLAMENTO ATTUATIVO 8/2005

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL 23 GIUGNO 2008, N. 447

GUIDA NORMATIVA DI “LAZIO STELLATO”

E’ inoltre possibile dare un proprio contributo segnalando un impianto fuori norma tramite il nostro sito. La segnalazione arriverà al referente GrAG che la prenderà in carico e con il vostro aiuto la inoltrerà all’organo competente.

Ricordiamo inoltre che il comune cittadino può, in autonomia, segnalare e chiedere la modifica di un impianto fuori norma. Questo è sempre possibile nel caso l’impianto arrechi disturbo alla vita di relazione e al sonno nella proprietà del privato in applicazione dell’art. 844 del codice civile in tema di luce intrusiva.

Mettiamo, quindi a disposizione il modulo per segnalare alle autorità competenti (polizia locale) direttamente e in autonomia impianti di luce intrusiva.

Per informazioni è possibile contattare il nostro referente.