Sembrerebbe impossibile ma anche da un bunker con centinaia di metri di gallerie sotterranee scavate in spessi strati di roccia, il Gruppo Astrofili Galileo Galilei è riuscito a mostrar le stelle. La serata osservativa faceva parte dell’iniziativa “Il Bunker di notte” organizzata dall’associazione culturale Bunker Soratte, associazione che, nel corso di questi ultimi anni, sta compiendo un lavoro immenso per permettere a tutti di entrare nella storia della seconda guerra mondiale (e oltre) visitando il bunker costruito sul, o meglio, sotto il monte Soratte e destinato a ospitare il Governo italiano nel caso di necessità, durante la guerra. Chiaramente i soci del GrAG presenti erano posizionati all’esterno su una magnifica piazzola con splendida vista che spaziava dall’orizzonte est a quello a ovest e, pertanto, con la Luna e i pianeti Giove e Saturno ben visibili.
Appena il tempo di piazzare i telescopi (un Dobson da 40 cm, un Dobson GoTo da 30 cm, uno Smith-Cassagrain da 20 cm ed un Newton da 20 cm su montatura GoTo) tra i reperti bellici, e la serata osservativa ha avuto inizio con le prime persone che, già verso le 20.00, hanno potuto iniziare a dare una veloce occhiata alla Luna, a Saturno e Giove, prima di iniziare la visita del Bunker, anticipando la vera e propria osservazione prevista, in realtà, alla fine del percorso sotterraneo.
I soci presenti, Nicoletta, Paolo, Phil, Gianpiero e Luca, hanno quindi permesso alle numerose famiglie e, quindi, ai tantissimi bambini presenti, di volgere lo sguardo verso gli oggetti celesti visibili, in modo che, terminato il percorso guidato tra le viscere della montagna, ne potessero iniziare un altro, altrettanto interessante, tra le meraviglie celesti.
La discreta bontà del cielo, pur con le luci di Roma visibili all’orizzonte sud ed una serie impressionante di fulmini lontanissimi ad est, ha permesso di mostrare sia la Luna, sia i pianeti visibili, sia diversi oggetti del profondo cielo.
Saturno è stato l’indiscusso protagonista, con la visione dei suoi anelli che ha destato stupore e meraviglia in tanti che, per la prima volta, avevano l’occasione di osservarlo al telescopio; la divisione di cassini ben evidente testimoniava, tra l’altro, la bontà del cielo, molto gradito da qualche appassionato di astronomia presente, che ha approfittato per confrontare la propria strumentazione con quella messa a disposizione dai soci presenti.
Chiaramente anche la Luna e Giove hanno dato spettacolo, così come l’ammasso globulare in Ercole M13, la nebulosa planetaria M57, il doppio ammasso del Perseo, la Galassia di Andromeda e tutti gli altri oggetti osservati. Come ,sempre l’osservazione è stata accompagnata dalle spiegazioni dei soci in merito agli oggetti osservati ed è stato davvero piacevole rispondere alle numerose domande fatte dall’interessato e attento pubblicato presente, in numero sicuramente superiore alle 600 persone.
La serata si è protratta fin dopo l’una ed è terminata con la visione al telescopio, ma soprattutto al binocolo, dello splendo ammasso delle Pleiadi.
Sicuramente una delle serate osservative più belle a cui la nostra associazione ha contribuito e partecipato e, per questo, non possiamo che concludere ringraziando tutti i ragazzi della Associazione Bunker Soratte, sicuri di poter in futuro collaborare ancora per altre splendide serate di immersione nelle profondità della Terra e nelle profondità del cosmo.