Il Tripletto del Leone è un piccolo gruppo di galassie distante circa 35 milioni di anni luce e visibile nella costellazione del Leone.

Le sue componenti sono la galassia a spirale NGC3623 (M65), la galassia a spirale NGC3627 (M66) ed NGC3628 nota anche come Hamburger Galaxy. Anche quest’ultima sembrerebbe una galassia ellittica ma, essendo visibile solo di taglio, non se ne può avere certezza, infatti si ipotizza che possa essere di tipo a spirale barrata in virtù dell’interazione gravitazionale con le altre componenti del gruppo e la stessa interazione potrebbe giustificare anche la sua forma “paffuta” ed asimmetrica.

In genere ci si sofferma unicamente sul soggetto principale delle nostre immagini ma, analizzandole in maniera più approfondita, potremmo accorgerci che nascondono altri gioielli altrettanto degni di considerazione anche se appena visibili come nel caso di questa immagine che, riesaminata con l’aiuto di cataloghi disponibili online (SIMBAD Astronomical Database ed altri), ha rivelato, oltre a diverse galassie, la presenza del quasar QSO B1117+139 distante circa 10,5 miliardi di anni luce.

I quasar sono nuclei galattici attivi con massa che va da milioni a miliardi di masse solari e rilasciano una quantità gigantesca di energia, mentre la loro luminosità può arrivare a diverse migliaia di volte rispetto a quella emessa dalla intera Via Lattea e questo spiega come possa essere possibile rilevare un oggetto così lontano con una strumentazione amatoriale.

I fotoni che hanno impresso quel puntino luminoso nell’immagine sono partiti poco più di 3 miliardi di anni dopo il Big Bang. A quell’epoca non c’era l’uomo, non c’erano i dinosauri, non c’era la Terra e non esisteva ancora il nostro Sole.

L’immagine in evidenza è quella originale. Nella stessa, qua sopra, verso il lato di sinistra è indicata con un cerchietto la posizione del quasar, mentre accanto vi è un forte ingrandimento dove si può vedere il quasar.

Qui sopra la scheda dell’oggetto trovata sul NED NASA/IPAC Extragalactic Database mentre qui sotto, tramite Aladin Sky Atlas, la posizione esatta indicata dal quadratino verde.

Località:
Sutri (VT) 04 Apr 2019

Dati di scatto:
Light 20x360s @-20c
Dark 15x360s @-20c

Strumentazione:
Telescopio SkyWatcher Newton 200/F4
Montatura SkyWatcher AZ EQ6
Camera CCD SBIG STF8300 a colori
Telescopio guida PrimaLuceLab 60/F4
Camera guida Lodestar

Software:
Pixinsight 1.85
Photoshop CS4