La nostra scelta per l’OPOD ricade su un arco di luce/ombra che si staglia su un cielo blu. Blu come il colore che rappresenta lo spettro dell’autismo: dedichiamo quindi questa immagine alla giornata mondiale della consapevolezza dell’#autismo. Il 2 Aprile si celebrerà infatti in tutto il mondo la World Autism Awareness Day. L’iniziativa è alla sua quattordicesima edizione, la giornata fu infatti istituita a novembre del 2007 dall’Assemblea delle Nazioni Unite. Anche quest’anno, alcuni dei monumenti più importanti del mondo si tingeranno di blu, il colore scelto dall’ONU per connotare lo spettro autistico. Quando si decise di istituire questa giornata, i promotori spiegarono che il blu, in quanto “tinta enigmatica”, ha il potere di risvegliare il senso di “sicurezza” e il bisogno di “conoscenza”. A noi piace pensare che questo arco in cielo possa rappresentare un ponte virtuale tra il mondo delle persone speciali delle 500mila famiglie italiane e la comunità che vive nella normalità.
Dal punto di vista fisico questo arco è costituito da un raggio crepuscolare che parte dal Sole e si unisce ad un arco #anticrepuscolare che arriva fino al punto antisolare. Questo arco appare curvo per un effetto prospettico, ma in realtà è perfettamente rettilineo. Da una ricostruzione sembrerebbe che il raggio sia l’ombra del Monte Bianco (distante 200 km) generata quando il Sole è tramontato alle sue spalle.
La foto è stata scattata dall’astrofila Marcella Botti, educatrice presso un Centro Diurno per Disabili, durante lo starparty del 06/07/2019 a Ca’ del Monte (Pv) (44°49’00.1″N 9°04’24.5″E). Marcella da anni si adopera per la divulgazione astronomica inclusiva per le persone con disabilità intellettiva.
Rubrica di Marco Meniero per conto del #GrAG