Dopo aver visto, in un precedente articolo, dove siamo approssimativamente posizionati nella nostra Galassia, oggi vediamo i moti che facciamo costantemente insieme alla nostra cara vecchia Terra; anche se non ce ne rendiamo conto, siamo perennemente in movimento a velocità pazzesche.

Innanzitutto la Terra, come una trottola, ruota attorno al proprio asse in 24 ore, con la conseguenza che un punto all’equatore percorre i circa 40.000 km della circonferenza terrestre alla velocità tangenziale di 1.670 km/h, ovvero 465 metri al secondo.

La velocità, quindi, decresce andando verso i poli per il semplice motivo che si riduce la circonferenza da percorrere e tanto che i poli hanno una velocità di 0 km/h; l’Italia viaggia a circa 1.200 km/h ovvero circa 330 metri al secondo, (per conoscere la velocità in altri luoghi è sufficiente moltiplicare tale velocità per il coseno della latitudine).

La Terra gira anche intorno al sole e in 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 46 secondi percorre circa 939 milioni di Km alla velocità media di 106.000 km/h ovvero 30 km al secondo.

Ma vi è un ulteriore movimento che la Terra compie insieme all’intero Sistema Solare e alle stelle che lo circondano: tutti girano anche intorno al centro della nostra galassia, ossia la Via Lattea, alla velocità stimata di circa 720.000 km/h, ovvero 200 Km al secondo.

A voler essere ancora più precisi dovremmo pure aggiungere il moto della Galassia nell’Ammasso Locale stimato pari a 600 km al secondo o oltre, rispetto al riferimento dato dalle galassie circostanti e infine il moto di recessione reciproco dell’Ammasso Locale rispetto agli altri. Ma qui il discorso diventa più complicato in quanto sorge il problema della “inesistenza” di un riferimento inerziale concreto cui paragonare il movimento.

Vedremo in un prossimo post come Galileo Galilei, una volta provato che la terra non fosse immobile al centro dell’universo, spiegò le ragioni per cui noi non ci accorgiamo di viaggiare così velocemente nello spazio.

 

Foto: la foto della terra e le rappresentazioni del sistema solare e della Via Lattea credit NASA. La ricostruzione artistica del sistema solare non è in scala e le rappresentazioni relative all’asse terrestre ed all’equatore sono meramente indicative.